VERBALE DEL GIUDICE UNICO DEL  30.01.01

 

PROVVEDIMENTI A CARICO DEI TESSERATI

 

 

2 DIVISIONE MASCHILE

 

RICHIAMO                          RABITTI ROSSANO (ARBOR) PER PROTESTE  gara 613

 

 

3 DIVISIONE FEMMINILE

 

AMMONIZIONE                 ALDROVANDI CHERRJ (DIR. AQUILA LUZZARA) E MORA CRISTIAN (ALL. AQUILA LUZZARA) PER COMPORTAMENTO SCORRETTO AL TERMINE DELLA gara 840

 

UNDER 17 FEMMINILE

 

DEPLORAZIONE A CHIARI GIORGIA (ALL. AUDAX POVIGLIO) PER PROTESTE gara 1069

 

 

A CARICO DEI SODALIZI

 

DEPLORAZIONE ALLA SOC. AQUILA LUZZARA PER MANC.  SALUTO ALL’ARBITRO gara 840 3DFA

 

AMMONIZIONE CON DIFFIDA ALLA SOC. PALL. FABBRICO PER CONTINUE OFFESE ALLE ATLETE OSPITI ED AGLI ARBITRI DURANTE LA gara 266 (2DFC)

 

GARA 1059 – U17FV     R.P.F. – CINEMA & TV  del 27/01/01

VISTA LA RINUNCIA PREANNUNCIATA DA PARTE DELLA SOC. PRIMAVERA (CINEMA & TV)

1)       SI OMOLOGA LA GARA CON IL RISULTATO SEGUENTE:  R.P.F. – CINEMA & TV 3-0 (25/0 – 25/0 – 25/0)

2)       SI PENALIZZA LA SOC. PRIMAVERA DI 3 PUNTI IN CLASSIFICA

3)       SI COMMINA ALLA STESSA L’AMMENDA DI £. 30.000

 

GARA 615 – 2DM  LA SPAGHETTERIA – POL. PADANIA  del 26/01/01

VISTA L’ASSENZA DEL SEGNAPUNTI DI SOCIETA’, SI COMMINA ALLA SOC. LA SPAGHETTERIA L’AMMENDA DI £. 60.000 COMPRENSIVA DI QUANTO DOVUTO PER IL RITARDATO INIZIO GARA

 

GARA 262 – 2DFC  POL. ARCETO – V.B.S.M.  del 09/01/01

SI SOSPENDE L’OMOLOGA DELLA GARA IN ATTESA DI VERIFICARE PRESSO LA C.R.G. SE L’ATLETA MESSORI VALENTINA (VBSM) ABBIA PARTECIPATO A PIU’ DI 10 GARE NEL CAMPIONATO DI SERIE C

 

 

AMMENDE

 

 

N° GARA

SERIE

SOCIETA’

MOTIVAZIONE

IMPORTO

489

3DM

POLIESPANSE

MANCATA COMUNICAZIONE RISULTATO

20.000

1090

U17FQC

ARBOR

MANCATA COMUNICAZIONE RISULTATO

20.000

1326

U17MF4

V.B.S.M.

MANCATA COMUNICAZIONE RISULTATO

20.000

CONC.

U13FG

DAINO GAVASSA

MANCATA COMUNICAZIONE RISULTATO

20.000

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                            IL GIUDICE UNICO